Archivio blog

mercoledì 30 giugno 2010

Fascia sinistra Juve, Drenthe alternativa a Kolarov


Drenthe

TORINO, 30 giugno - Soldi e tempo raffred dano la pista Alexandar Kola rov. Il Manchester City è pronto all’affondo. La Lazio spera anco ra in un’asta. Claudio Lotito non temporeggerà molto, a breve accetterà i 18 milioni cash mes si sul piatto dallo sceicco Man sour. Giuseppe Marotta e Fabio Paratici cinque colpi ( Pepe, Sto rari, Bonucci, Lanzafame e Martinez) li hanno messi a se gno. Un altro ( Motta) lo stanno definendo. Dunque, in questo momento non avrebbero né la disponibilità economica, né la voglia di partecipare a un’asta per Kolarov. Non è nella filosofia del dg e neppure in quella del presidente Andrea Agnelli. Ri sultato? Per accontentare Luigi Del Neri sulla corsia mancina seguiranno altre strade. Le idee non mancano.

RIECCO L’OLANDESE L’inte resse per Royston Drenthe non si è ancora spento. Anzi. L’arrivo a Madrid di José Mourinho non ha cambiato i piani: l’olandese verrà ceduto. I costi sono conte nuti: 7/ 8 milioni possono basta re per accontentare Florentino Perez. I primi discorsi tra Ju ventus e Real Madrid risalgono ai primi di giugno. Marotta e Pa ratici, all’epoca immersi in fac cende più pressanti, non si era no spinti oltre un semplice pour parler. Probabile che nei prossi mi giorni si riparta da lì. Oltre tutto i rapporti sono ottimi. Pa ratici, da buon giramondo del pallone, ha un gran feeling con Paco de Gracia, capo degli os servatori del Real. A Marotta è bastato l’affare Cassano per far si volere bene nella casa Blanca. Il massimo risultato sarebbe ot tenerlo in prestito.

TERZINO E ALA 
E Del Neri? Di certo non storcerebbe il naso. Drenthe non è Kolarov, ma ha 23 anni e una stoffa buona. Negli ultimi tre anni l’olandese ha fa ticato molto, il suo spazio nel Real Madrid è diminuito di sta gione in stagione. Con Manuel Pellegrini appena otto presenze nell’ultima Liga e tanti saluti al Mondiale. Pochissimi per uno che nel 2007 veniva descritto co me un potenziale nuovo Edgar Davids. E non era solo una que stione di treccine e nazionalità. Il tecnico juventino, da buon fa legname di provincia, è specia lizzato nella costruzione dei la terali di spinta. Gli è riuscito con Ziegler, nato esterno e tra sformato terzino, e con Drenthe sarebbe pronto a ripetersi. Il madridista, oltretutto, ha già giocato in quel ruolo. Non sareb be un problema chiedergli di scambiarsi la posizione con i va ri Pepe, Martinez e Lanzafame in corso d’opera. Da migliorare, casomai, sarebbe la fase difensi va. Ma il discorso varrebbe an che per Kolarov, ben più costoso e allettato da altri palcoscenici. Ma oltre a Drenthe ci sono anche le opzioni Aogo e Vargas

Enhanced by Zemanta

Nessun commento:

Posta un commento